Rassegna letteraria 2024-25
Letteratura e Territorio
"Letteratura e Territorio": un ponte tra cultura e comunità
Patrocinata dalla Provincia di Foggia, dall’Università degli Studi di Foggia e dal Comune di San Giovanni Rotondo, la rassegna "Letteratura e Territorio" si colloca nel decennale di fondazione della mutua Gargano Vita, ed intende approfondire le tematiche di più stretta attualità, come la descrizione del fenomeno mafioso, il tema della libertà di stampa, la parità di genere, le sfide del nostro tempo, stimolando l’interesse per la cultura e la letteratura all’interno delle nostre comunità.
La BCC San Giovanni Rotondo si fa promotrice dell’iniziativa, insieme a Gargano Vita, oltre che per celebrale il decennale della mutua, nella ferma convinzione che la presenza stessa dell’istituto di Credito nelle diverse città del territorio e la conoscenza delle relative comunità, con i loro tessuti sociali, economici e culturali, sia una opportunità fondamentale per fare sinergia e per approfondire quelle tematiche strettamente connesse alla crescita e allo sviluppo delle nostre comunità.
In questa visione risulta sinergica la partnership fra BCC San Giovanni Rotondo, che ambisce a legarsi in modo ancora più profondo alle persone di questo territorio e l’Amministrazione Provinciale, le Amministrazioni Comunali, l’Università degli Studi di Foggia, che sostengono con il loro patrocinio gratuito l’evento, a sottolineare che il dialogo aperto e la strada intrapresa già da tempo sono stati una scelta vincente.
Incontri con l'autore
INCONTRI CON L'AUTORE
10 Gennaio 2025 -Teatro Giannone, Via Frassati 2 - San Marco in Lamis
NEXT STOP ROGOREDO
L’Inferno esiste, è sulla Terra e ha un nome. Lo chiamano il bosco di Rogoredo e si trova a poche fermate di metropolitana dai grattacieli sfavillanti di Milano. È la più grande zona di spaccio a cielo aperto d’Italia, qui arrivano da tutta Europa dannati che per pochi euro comprano dosi di eroina da diavoli che vendono sogni di morte. Sono tante le storie raccontate nelle pagine del libro di Micaela Palmieri: Carlo, che ha alle spalle tante perdite e tanto dolore e ora si aggira dentro il boschetto in una danza macabra e senza sosta, sempre alla ricerca di una dose; Regina, che ha il collo lungo come le donne nei quadri di Modigliani e vuole solo sballarsi; Luna che ha perduto se stessa e fatica a ritrovarsi e Silvia, una ragazza perbene, semplice, caduta per caso nel tranello della droga, mentre il padre continua a cercarla ogni giorno per le strade della città.
Un’inchiesta dura, straziante e necessaria che, in forma romanzata, racconta storie di una vita drammaticamente vera. Ma oltre all’abisso della dipendenza e della violenza queste pagine parlano anche della voglia di ricominciare, perché nessuno esce dal bosco uguale a come ci è entrato.
BIOGRAFIA – MICAELA PALMIERI
Laureata in giurisprudenza e in storia all’Università degli Studi di Milano, Micaela Palmieri comincia la sua carriera giornalistica in una radio locale, per poi passare all’emittente TeleLombardia, dove si occupa di politica e attualità.
Sbarca a Rai2 con una trasmissione sui territori e le regioni, per cui realizza servizi e conduce con ospiti in studio. Lavora per il Tgr della Lombardia, per Rai Parlamento, conducendo una trasmissione dal Parlamento europeo. Approda al TG1, che conduce e organizza nelle edizioni del mattino, curando gli spazi informativi per UnoMattina.
Ha scritto il romanzo Tre di una coppia perfetta edito Mursia, il libro d’inchiesta Storia di chi è uscito dal bosco della droga per Baldini Castoldi ed Educazione ambrosiana. Le 11 partite che hanno cambiato la vita di noi interisti per La nave di Teseo.
ST. CAECIL SAXOPHONE QUARTET
Il quartetto nasce all’interno delle aƫvità della Associazione di Cultura musicale “S.Cecilia di San Marco in Lamis, che da 30 anni diffonde la musica e la pratica attraverso i giovani.
Il gruppo è costuito da due ex allievi dei corsi che attualmente frequentano il Conservatorio di Musica “U.Giordano” di Foggia, da un allievo dei corsi di formazione musicale della Associazione e
dal docente di sax.
Il repertorio spazia da quello classico a quello jazz, passando anche per le musiche da film ed altro, offrendo una vasta gamma di possibilità sonore ed evidenziando la notevole versaƟlità di questo
strumento fantastico che è il sax.
- Francesco Pio verde sax soprano e alto
- Anna Daniele sax alto
- Pietro Donatacci sax tenore
- Antonio Claudio BonfiƩo sax baritono
INCONTRI CON L'AUTORE
13 Ottobre 2024 - Auditorium Maria Pyle
DESCRIZIONE LIBRO "LA SCELTA"
L’ultimo libro di Sigfrido Ranucci, La Scelta, si inserisce all'interno del filone del giornalismo investigativo che caratterizza la sua carriera, ma con un approccio più personale e narrativo rispetto ai classici report televisivi.
In La Scelta, Ranucci affronta temi di grande attualità e impatto sociale, evidenziando l’importanza delle decisioni individuali e collettive nelle dinamiche politiche, economiche e sociali. Il titolo del libro riflette proprio il fulcro della narrazione: l'importanza delle scelte, sia da parte dei singoli cittadini sia delle istituzioni, nel determinare il corso degli eventi e nel plasmare il futuro della società.
Attraverso una serie di episodi e racconti, mutuati dalle celebri inchieste andate in onda su Report, Ranucci guida il lettore in un viaggio tra vicende reali e riflessioni profonde, toccando temi come la corruzione, l'inquinamento, la giustizia sociale e la trasparenza nelle istituzioni. L'autore offre una visione critica del sistema, mettendo in luce come le scelte dei potenti influenzino la vita delle persone comuni. Allo stesso tempo, sottolinea come anche le scelte individuali possano fare la differenza, proponendo un messaggio di responsabilità e consapevolezza.
Il libro è scritto con lo stile incisivo e diretto che caratterizza Ranucci, arricchito da anni di esperienza come giornalista d'inchiesta. La Scelta è dunque un'opera che non si limita a descrivere i problemi della società contemporanea, ma cerca di stimolare una riflessione profonda sul potere delle decisioni e sull'importanza di un impegno etico e civico.
Per chi è appassionato di temi sociali e di inchieste giornalistiche, il libro rappresenta una lettura stimolante e provocatoria, in linea con lo spirito critico e d'indagine che ha reso Ranucci una figura di rilievo nel panorama giornalistico italiano.
BIOGRAFIA - SIGFRIDO RANUCCI
Sigfrido Ranucci (Roma, 24 agosto 1961) è un giornalista, autore e conduttore televisivo. In Rai dal 1990, è stato prima inviato per le rubriche del Tg3, poi per Rai News 24, dove ha realizzato numerose inchieste sul traffico illecito di rifiuti e sulla mafia. Ha trovato l’ultima intervista al giudice Paolo Borsellino, nel settembre del 2001 è stato inviato a New York per seguire l’attentato alle Torri gemelle, poi nel 2004 a Sumatra per lo tsunami. È stato inviato nei contesti di guerra dei Balcani e in Medio Oriente dove ha realizzato inchieste sulla violazione dei diritti umani e dal marzo 2017 conduce il programma televisivo Report (Rai3), che ha ereditato dall’ideatrice Milena Gabanelli. Ha ricevuto numerosi premi per il giornalismo d’inchiesta ed è autore con Nicola Biondo del libro Il patto (Chiarelettere, 2010).
INCONTRI CON L'AUTORE
23 Novembre 2024 - Auditorium Maria Pyle, San Giovanni Rotondo
DESCRIZIONE LIBRO "CENERE"
Cenere è un romanzo storico ambientato nella Milano degli inizi del Novecento, narrante l’ascesa di una città e la forza delle sue donne.
Il romanzo si snoda a partire dall’amicizia tra due bambine di dieci anni. Giovannina è una figlia del proletariato e come tante altre ragazzine è impiegata come piscinina, apprendista di sartoria. Mariuccia, nata in una casa della borghesia illuminata di quei tempi, ha come padre il parlamentare socialista Luigi Majno e come madre Ersilia Bronzini, fondatrice dell’Unione femminile e instancabile paladina della battaglia per l’emancipazione femminile. Intorno a Giovannina e Mariuccia prendono vita i personaggi che compongono l’entourage sociale di Ersilia e Luigi e in particolare quelli femminili “donne milanesi coraggiose e rivoluzionarie”.
Grazie alle loro battaglie, le donne italiane hanno iniziato quel cammino di consapevolezza verso una parità ancora oggi da conquistare.
BIOGRAFIA - TIZIANA FERRARIO
Nata a Milano nel 1957, è giornalista professionista dal 1980. Entra in Rai nel 1979 presso la sede regionale della Lombardia.
Dal 1983 è al Tg1, dove alterna la conduzione del telegiornale alla realizzazione di programmi di informazione e al lavoro di inviata di politica estera. Esordisce alla conduzione del tg di mezzasera per passare nel 1993 all’edizione delle 13.30 e, nel 2007, all’edizione delle 20.00, che conduce fino al 2010.
Nel 1991 è promossa Caposervizio al desk della testata, occupandosi, oltre che della conduzione, del coordinamento e dell’impaginazione delle edizioni del tg. Nel 1994 è Vicecaporedattrice nella redazione cronaca.
Tra il 1997 e il 2000 è ideatrice e conduttrice del Tg dei ragazzi (poi GT Ragazzi), primo programma di informazione per adolescenti in Italia, premiato con il riconoscimento della Carta di Treviso e con due Telegatti (1998 e 1999).
Nel 2003 è agli esteri. Come inviata copre i conflitti in Afghanistan ed in Iraq. Realizza numerosi reportage dal Medio Oriente (Pakistan, Iran, Arabia Saudita, Libano, Siria, Yemen), seguendo gli sviluppi della guerra al terrorismo e intervistando i protagonisti della scena internazionale, tra cui il presidente iraniano Ahmadinejad, il presidente afgano Karzai, il presidente pachistano Musharraf e il leader palestinese Abu Mazen. Realizza numerose dirette e approfondimenti dagli Stati Uniti, raccontando l’elezione degli ultimi due presidenti americani, George W. Bush e Barack Obama. Segue le più importanti emergenze umanitarie internazionali, dalla piaga dell’AIDS nell’Africa subsahariana alla guerra in Darfur, dal conflitto del Nord Uganda alle tensioni in Kashmir. Da gennaio 2014 è corrispondente per i servizi radiofonici e televisivi dagli Stati Uniti. Nel febbraio 2017 rientra in Italia alle dirette dipendenze del Direttore del Telegiornale 1.
È autrice di numerose pubblicazioni. Fino al 2013 insegna “Tecniche e linguaggi del giornalismo nella tv” al Master di Giornalismo Walter Tobagi dell’Università degli Studi di Milano.
Per il suo lavoro dal fronte della guerra afgana e irachena ha ricevuto numerosi premi ed è stata insignita del riconoscimento di Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana per l'impegno civile come giornalista inviata in aree di guerra.