La Banca che guarda ai giovani
La BCC San Giovanni Rotondo continua a crescere confermando l’impegno per le nuove generazioni
“Quando parliamo di banca si pensa sempre e solo al capitale. Una Banca di Credito Cooperativo, quando parla di capitale, pensa, specificamente, al capitale umano e a quello giovanile, in maniera particolare.” Esordisce con queste parole Giuseppe Palladino, presidente della BCC San Giovanni Rotondo, parlando dell’impegno della Banca di Capitanata per le nuove generazioni. “Riteniamo che una delle nostre principali caratteristiche è quella di far crescere il capitale umano nel nostro territorio: lo facciamo sotto diversi profili e a vari livelli. Le borse di studio messe in palio dalla Banca, ad esempio”, aggiunge Palladino, “sono un incentivo per gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado”.
Il 28 febbraio scorso, infatti, è scaduto il bando di partecipazione per 60 borse di studio per i soci e figli di soci che si siano particolarmente distinti nei vari percorsi di studio affrontati.
“Questa”, osserva il presidente Palladino, “è una delle attenzioni che, da diversi decenni, la Banca sta portando avanti e faremo di tutto per conservarla. Le borse di studio, ovviamente, servono per premiare ma sono anche uno stimolo a fare bene”. Ai premi di carattere economico, inoltre, sono stati affiancati, negli ultimi anni, alcuni soggiorni studio all’estero che, per Giuseppe Palladino, “possono essere di supporto per far accrescere le conoscenze dei nostri ragazzi e non rimanere nel proprio orticello attraverso il confronto, la condivisione di percorsi di crescita differenti e di modi di studiare e di relazionarsi diversi rispetto a quelli che conosciamo in Italia. Un auspicio ambizioso che “può motivare i nostri giovani a fare qualcosa di innovativo per il territorio, facendo partire dal basso lo sviluppo economico con micro e piccole imprese che sono il tessuto principale della nostra economia”.
A questi impegni si affianca la creazione di “nuove leve” per lo sviluppo della terra di Capitanata attraverso la crescita della Banca e il sostegno delle attività imprenditoriali già in essere o in procinto di nascere. “Negli ultimi anni”, secondo Palladino, “stiamo assistendo, specie nel settore primario, ad un crescente ritorno a casa di giovani che mettono a frutto le competenze acquisite nei vari percorsi di studio compiuti, rilevando le imprese dei propri genitori o parenti. Questo potrebbe generare un nuovo circuito economico a cui la BCC San Giovanni Rotondo deve affiancarsi, col sostegno concreto e l’incoraggiamento”.
Parlando del bilancio della Banca, in attesa dell’approvazione dell’Assemblea dei Soci, Palladino conferma che il 2020 si chiuderà con un utile che “farà bene al territorio, perché per noi fare utile significa che possiamo incrementare l’attività della BCC e offrire maggiori servizi e attività per i cittadini”.
Maggiori servizi che si tradurranno, nelle prossime settimane, con l’apertura di tre nuove filiali della Banca a Vieste, Lucera e Torremaggiore: “stiamo organizzando la macchina per garantire sostegno e vicinanza in queste nuove realtà. Successivamente completeremo il nostro lavoro su Cerignola, San Severo e Foggia. Siamo fiduciosi del fatto che queste piazze risponderanno in maniera positiva all’impegno della Banca per questa bellissima terra”, la chiosa finale di Giuseppe Palladino.